|
In
occasione del Contest Vecchiacci mi ero preparato per fare un paio di
attivazioni SOTA “come si deve” (nel senso di portare a casa un po’ piu’
dei 5 o 6 QSO fatti a fatica nelle “normali” domeniche!
Quando sono arrivato su (verso
le 11), ero nella classica situazione in cui avevo la testa (e l’antenna)
sopra le nuvole, ma i piedi (e la radio) immersi nella nebbia! Però
l’effetto non era male! Hi! – Il tempo e’ poi peggiorato! Verso le 14
stavo per venire via (senza iniziare nemmeno il contest), quando invece,
si e’ aperto e mi ha permesso di stare su fino alle 16 locali (quando
ormai cominciava a fare buio! La preoccupazione maggiore, infatti, e’
stata quella di poter “resistere” almeno fino alle 15 (locali) per
l’inizio del Contest.
Interessante verso le 12 e’ passata ai limiti tra la faggeta ed il pratone
dove mi trovavo una mandria di oltre 40-50 cinghiali (fra adulti ed una
immensità di piccoli!). Non smettevano mai di passare! Ne arrivavano
sempre altri! Alcuni adulti, disturbati forse dal gracchiare della radio,
si fermavano a guardarmi e poi ripartivano. Non ho fatto in tempo a
prendere la macchina fotografica, perché, onestamente, non li ho persi di
vista un attimo (caso mai qualcuno di loro avesse deciso che ero “di
troppo” da quelle parti!!).
La potenza
“nominale” della giornata era la mia “standard”, cioe’
50mW!
Solo per
completare il QSO con IC8TEM da Capri (358km), ho dovuto alzare la potenza
fino a ben 500mW. Del QSO con IC8TEM allego anche il profilo della tratta,
tanto per avere conferma del …. tipo di propagazione! Molto interessante
il QSO con Guido IZ5CZU/3 della sezione ARI della Montagna Pistoiese (e
conosciuto durante il I° PIZZA-SOTA-DAY di questo agosto). Era in zona 3,
in altura, vicino al Lago di Garda (se ben ricordo). Il QSO e’ iniziato
con la potenza “standard” (50mW), ma subito dopo ho deciso di inserire
anche l’attenuatore da 20dB, e dato che quello da 10dB era “fisso” sul
cavo di antenna (per ridurre l’intermodulazione di alcuni Ponti Radio in
loco), l’attenuazione totale era di ben 30dB….. quindi la potenza di
uscita era : 500mW (minimo del FT-817) meno 30dB = 0,5mW (1/2 milliwatt!).
Abbiamo fatto QSO per oltre mezzora (fino all’inizio del Contest) con
rapporti reali di 51. Insieme a Guido c’era in QSO anche Gianni (I4GBZ) in
provincia di Ferrara che mi ascoltava con rapporti di 52 (Gianni era in
postazione fissa con una buona antenna) Allego il profilo della
tratta.
Spiegazione dei
grafici RF di Tratta ( fatti con Software di
Calcolo Professionale )
Le righe rosse e blu sono il limite dei primi due
ellissoidi di Fresnel. In un collegamento LOS (Line of Sight - cioe' in
visibilità ottica ) per essere considerato tale non basta che i due
punti siano visibili tra loro. Deve essere libero anche tutto il
volume almeno dell'ellissoide di Fresnel. Se metà dell'ellissoide e'
coperto (cioè se la linea retta tra i due punti "sfiora" l'ostacolo, il
segnale ricevuto sarà circa 6dB sotto al teorico, ma sarà comunque un
segnale "stabile". Di contro, anche se non sei in completa visibilità, ma
dentro il limite superiore (che su questo grafico non e' riportato) avremo
sempre un collegamento "stabile" anche se con ulteriore attenuazione. Se
tutto l'ellissoide di Fresnel e' ostruito, allora si passa alla condizione
No-LOS ( senza visibilità ottica) ed e' tutta un'altra cosa. Per esempio,
si può calcolare la diffrazione che possiamo avere sulla "lama" (ad
esempio, il bordo della montagna) e quindi quanto "segnale" viene
ritrasmesso oltre l'ostacolo, come la luce che si intravede rifratta al di
la di una cresta montuosa.
La dimensione dell'ellissoide di Fresnel dipende ovviamente
dalla frequenza.
Più la frequenza e' bassa , e più e' grande il diametro
dell'ellissoide. In pratica la superficie del'ellissoide rappresenta
quella superficie sulla quale un "raggio" che parte dal TX e "rimbalza" su
questa "superficie" percorre un percorso che e' 1/2 lunghezza d'onda più
lungo del raggio "Diretto" (cioe' arriva sfasato di 180 e quindi
annullerebbe quello principale). I Raggi che invece rimbalzano su
"superfici" interne a quella del'ellissoide (quindi con fasi tra 0 e 179)
contribuiscono invece alla "creazione del vero segnale
sull'antenna".
Durante il Contest ho fatto 3
QSO con 1/2mW, 2 dei quali iniziati e finiti con 1/2 mW.
..!!
Il primo con I6BTU/6, al quale
avevo risposto al suo CQ con 1/2mW, che mi ha subito passato i rapporti
senza nessun problema (QRB: 47.2km per 94.427 punti). Il secondo con
IW0SAF che mi ha chiamato finito il QSO con IW0RDX (sempre con 1/2mW –
QRB: 66km per 131.978 punti). Tutti gli altri 20 QSO sono stati fatti con
5 o 50mW ( ma solo perchè non ho provato a potenza più bassa!) per un
punteggio medio di circa 2-3000 punti a QSO.
Il motivo del mio QRP
“estremo” sta nella mia curiosità tecnica di trovare i parametri limite
per realizzare “quel” QSO ! Personalmente trovo la stessa soddisfazione in
un QSO come quello con IZ5CZU/3 fatto con 1/2mw o in un QSO-DX di qualche
migliaio di km con, magari, 5 o 6 W!
Il QSO con 1/2mW (o meno!?),
mi da quasi la sensazione di “toccare con mano” il QSO, di “identificarlo”
rispetto ad un altro. Non e’ “un” QSO, diventa “IL” QSO. Lo “identifico”
tramite i parametri tecnici (potenza, segnale rx, antenne usate,
sito Tx, sito Rx, meteo, etc.!) E inoltre, grazie a Radioavventura, non
sono QSO “fatti in casa” (nel senso letterale della frase! Hi!), ma fatti
in posti che sommano alla soddisfazione della Radio, anche quella della
Natura….. e’ quindi sono….. doppiamente divertenti! Bene, concludo qui le
mie considerazioni personali sulle sperimentazioni fatte. Spero solo che
questi “punteggi” stimolino qualcuno a provare il “vero” QRPp!
Hi!!
73 de Sandro I5MSH |